SISTEMA IMMUNITARIO, TECNICHE UTILI.
Esistono due tipi di difesa immunitaria, immunità aspecifica o innata e immunità specifica o acquisita che devono essere attivi, un fattore essenziale per il buon funzionamento di questi sistemi è sicuramente lo stile di vita, una corretta alimentazione e attivà fisica.
I diretti interessati sono, il sistema linfatico che è la prima barriera e composto da midollo osseo che produce globuli bianchi, milza che produce anticorpi, timo che contiene i linfociti T, linfonodi presenti nelle stazioni linfatiche del collo, le ascelle, i gomiti, l'inguine, e cavo pulpito (retro del ginocchio) che hanno la funzione di ripulire il sangue.
Altri sistemi partecipano e sono, il sistema nervoso legato agli ormoni degli stress, il sistema urinario per l'eliminazione delle sostanze di rifiuto, il sistema endocrino e gli ormoni come la melatonina per la qualità del sonno, il ruolo del microbiota nel sistema gastrointestinale di cui abbiamo parlato nei precedenti interventi.
Tecniche specifiche di massaggio e la riflessologia plantare o palmare possono stimolare questi sistemi perché, diminuisco i livelli degli ormoni legati ad aggressività e stress come l’arginina e cortisolo, potenziano l’attività dei linfociti migliorano le prestazioni del sistema immunitario, riducendo i livelli di citochine infiammatorie. Inoltre, si avrà un riequilibrio energico e funzionale del corpo, miglioramento del sistema circolatorio e linfatico, stimolazione del sistema nervoso e un'ottimale funzionalità gastrointestinale con riequilibrio della risposta di difesa immunitaria.
Gli oli essenziali utliti sono il cipresso per il riequilibrio del sistema nervoso, legno di Ho antivirale per eccellenza che rinforza le difese immunitarie, limone antivirale e antibatterico stimola il sistema immunitario, lavanda migliora il sonno e combatte lo stress, incenso potente antisettico e antiinfettivo è sedativo e armonizzante, facilita il sonno profondo e sostiene la riparazione cellulare , chiodo di garofano uno dei più potenti degli antiossidanti e più utili per sostenere il sistema immunitario.

ENDOMETRIOSI L'APPROCCIO OLISTICO.
L’Endometriosi fa parte delle Malattie Infiammatorie Immunomediate (Immune Mediated Inflammatory Diseases o IMID) che rappresentano un insieme di molti quadri patologici e sembrano essere sostenute da una disregolazione di quei meccanismi che legano, in rapporto di continua interazione i tre sistemi cardine dell’organismo: nervoso, endocrino ed immunologico. Le cellule endometriali che si attaccano al tessuto al di fuori dell’utero sono indicate come impianti di endometriosi. Questi impianti o lesioni benigni si trovano più spesso su, superficie esterna dell’utero, ovaie, tube di Falloppio, intestini e fianco pelvico, non esiste altro rimedio che la chirurgia nei casi importanti, ma di seguito vi sono techiche utili per alleviarne i sintomi.
Le tecniche Ayurvediche possono aiutare ad alleviare i sintomi dolorosi dell’endometriosi che si basa sul coinvolgimento del dosha Vata, poiché Vata è l’elemento dell’aria e del movimento, si attribuisce anche al cattivo posizionamento delle cellule endometriali.
I prodotti di scarto limitano la circolazione nei tessuti del corpo, che quindi non possono essere forniti di nutrienti, questo processo indebolisce il sistema immunitario e l’organismo. A causa della proliferazione delle cellule della mucosa, l’endometriosi può essere attribuita a un disordine anche del dosha Kapha, ma anche il dosha Pitta che ha una forte influenza per le proprietà infiammatorie delle escrescenze e degli ormoni. Questo rende l’endometriosi un problema in cui tutti e tre i dosha sono soggetti a un disturbo. Poiché la malattia deriva anche da un accumulo di tossine, una cattiva alimentazione, una digestione indebolita e da uno squilibrio del sistema nervoso, il trattamento ayurvedico dovrebbe concentrarsi sul bilanciamento dello squilibrio, la pulizia dovrebbe partire dal fegato che ha un ruolo importante nella produzione ormonale e nelle mestruazioni. 
Il Massaggio più indicato è il drenante linfatico o linfodrenaggio che libera le tossine dai tessuti, anche un delicato massaggio corpo che rilascia la tensione e potrebbe alleviare il dolore, lenisce i dolori muscolari e aiuta a rilassarsi, uno studio ha mostrato che le donne con endometriosi che facevano massaggi regolari avevano meno dolore durante il ciclo mestruale.
Può aiutare Il massaggio del sistema intestinale per migliorare i problemi digestivi abbinato a manovre pelviche che migliorano la mobilità e accelerano la circolazione.
Oltre che dal massaggiatore terapista fare un automassaggio giornaliero che deve diventare come un piccolo rituale calmando il sistema nervoso.
Stiamo parlando di manovre molto delicate e lente, meglio evitare i massaggi medio profondi addominali, perché potrebbero peggiorare i sintomi.
Tra le altre tecniche sicuramente la meditazione come il training autogeno e mindfulness per calmare mente e corpo, trattamenti detossinanti a base di erbe curative, l’agopuntura come lo shiatsu riattivano la circolazione, esercizi specifici di yoga stimolano gli organi dell’addome e fanno scorrere di nuovo la loro energia, attraverso la respirazione profonda e calma durante lo yoga si calmerà il sistema nervoso. Da non dimenticare il trattamento del primo chakra Muladhara e secondo chakra Svadhistana sia con il massaggio che con tecniche energetiche Reiki.
Gli oli più indicati sono; per l’ayurveda l’olio calmante preparato per il dosha Vata, olio essenziale di agnocasto che stimola il progesterone, la Thuja riduce anche le cisti ovariche, gli oli essenziali ad azione calmante come la lavanda, l’estratto di Griffonia e della Melissa, i miorilassanti come la passiflora, biancospino e il tiglio, gli antinfiammatori come il rosmarino e ginepro.


ORMONI FEMMINILI E MENOPAUSA

Il progressivo calo degli estrogeni, ormoni sessuali secreti dall’ovaio come risposta allo stimolo di un ormone luteinizzante (LH) prodotto dall’ipofisi e sotto il controllo dell’ippotalamo, e valori sfalzati , dell’ormone follicolo stimolante, dell’estradiolo, l’estrone e la produzione di progesterone prodotto dal corpo luteo e surrene sono il primo segnale del cambiamento femminile che porterà alla menopausa che avverrà in media in 3 4 anni, dai 45 ai 55 anni, inizio e termine molto soggettivo e variabile.
Il controllo degli ormoni femminili è utile per stabilire se vi sono altera­zioni nella funzione delle ovaie con conseguente inibizione dell’ovulazione o irregolarità o assenza di mestruazioni, il sistema interessato è quello endocrino le qui ghiandole coinvolte sono l’ipofisi che gestisce il funzionamento di tutte le ghiandole, la tiroide che regola il metabolismo basale e le ovaie che sono le dirette interessate.
Questo cambiamento porta a diversi fastidi che sotto l’aspetto olistico tratteremo per esempio con la riflessogia, con la stimolazione dei punti rilfessi di ipofisi, tiroide e ovaie che produrrà un rilascio ormonale e agirà sul flusso mestruale, su problemi di emicrania e stati ansiosi.
Le vampate di calore, le sudorazioni, i rallentamenti linfatici, la stanchezza e lo stress verranno trattati nei punti riflessi di reni, surreni e vescica.
Tra le altre tecniche per alleviarne i sintomi ci sono il massaggio Thai oil che tratterà il meridiamo di reni, vescica e surrene, Sen Pingkhala associato all’elemento fuoco, migliorando la circolazione e mantenendo appropriata la temperatura, ll massaggio ayurvedico con oli medicati aromatizzati caldi e la pratica di shirodhara che è una forma di procedura snehana ayurvedica, che prevede il versamento di liquidi sulla fronte stimolando la ghiandola pineale e la ghiandola pituitaria, il massaggio connettivale che stimolerà la circolazione e l’eliminazione dei fluidi.
In ayurveda, la menopausa è una naturale fase dell’esistenza, un passaggio nel cammino della vita e in ogni tipo costituzionale sono presenti diversi sintomi, Il tipo di trattamento da effettuare in menopausa per poter favorire un periodo sereno al cambiamento dipende dal dosha dominante in relazione ai sintomi, tenendo sempre presente che in questa particolare fase della vita il Dosha Vata tende a prendere il sopravvento e a dominare, nel tipo Vata i sintomi della menopausa sono la comparsa di un eccesso di secchezza alla pelle, stipsi, ansia, nervosismo, insonnia, nei tipi Pitta scatti di rabbia, irascibilità, pelle infiammata, vampate di calore, sudorazione, mentre nei tipi Kapha i sintomi possono essere l’aumento di peso, ritenzione idrica, pesantezza, spossatezza, depressione.
Gli oli essenziali utili sia come integrazione e uso topico nei massaggi sono la salvia per le vampate di calore e eccessiva sudorazione, l’oli di geranio, basilico e rosmarino ripristinano gli squilibri ormonali, limone, menta, finocchio, rosmarino, geranio e patchouli per il gonfiore e la ritenzione idrica e la circolazione, per lo stress o la depressione lavanda, rosa, geranio, pompelmo, sandalo.
Posso consigliare anche trattamenti con la Mindfulness che porteranno maggiore consapevolezza sul cambiamento del proprio corpo, accettandolo con grande serenità.

IL MASSAGGIO E' INDICATO IN CASO DI INFIAMMAZIONE?

L’infiammazione è un meccanismo di difesa essenziale del sistema immunitario, avente l’obbiettivo finale di eliminare la causa iniziale del danno cellulare e l’avvio del processo riparativo.
Il danno può essere provocato da molti fattori e può essere acuto quanto dura pochi giorni, cronico che può durate anche anni in quanto la causa varia a seconda del grado del corpo di rispondere all’infiammazione.

il massaggio diminuisce il circolo delle citochine infiammatorie e facilita la biogenesi dei mitocondri che producono energia nelle cellule, non è il massaggio che guarisce mai benefici del massaggio che hanno effetto sulla quantità di energia generata che il corpo può utilizzare per guarire sé stesso.

Un fattore dell’infiammazione è lo stress che altera l’efficacia regolatrice ormonale del cortisolo facilitando lo sviluppo di molte malattie infiammatorie, il massaggio allevia lo stress grazie al rilascio di ossitocina.

Il massaggio nell’area interessata è controindicato fino a quando la fase acuta dell’infiammazione non si è attenuata, massaggiare direttamente su un’area infiammata può peggiorare la situazione e irritare ulteriormente i muscoli, i tessuti o le articolazioni, ma si possono massaggiare le zone circostanti, perché allenta la tensione, riduce il dolore e il disagio fisico generale migliorando l’umore generale, il sonno, rilassando i muscoli. Una pressione o una tecnica invasiva potrebbe tramutarsi in dolore e spossatezza, dipende anche dal soggetto e dal caso.
In caso di cronicità della quale non si conosce la causa è importante, cmq sempre, rivolgersi al medico che farà una diagnosi. Come per qualsiasi condizione medica, è essenziale una diagnosi e un trattamento medico adeguato, che tratterà l’infiammazione cronica con farmaci antinfiammatori, una dieta appropriata anche con test metabolici, una dieta chetogenica, integrazione, eventuale se strutturale correzione della postura, l’esercizio fisico e uno stile di vita sano e i massaggi regolari.
Altre tecniche di supporto al trattamento medico, sono l’agopuntura e tutte le tecniche di trattamento dei meridiani energetici, thai, riflessologia, shiatsu.
Gli oli essenziali utili, sia per i trattamenti che aromaterapia e integrazione sono il timo rosso antinfiammatorio sopratutto al livello gastro intestinale e urinario, chiodi di garofano potente antiinfiammatorio ad ampio spettro, rosa canina aumenta le difese immunitarie e agisce sugli stati infiammatori, finocchio utile per i gas intestinali rilassa la muscolatura, bergamotto potente antiinfiammatorio antispasmodico.


SAPPIAMO BENE COSA SI INTENDE PER MASSAGGIO TERAPEUTICO?

Letteralmente ci sono varie origini, dall'Arabo "mass" o "match" che significa frizionare, premere, dal Greco "masso" che vuol dire stimolare con le mani, impastare, dal Latino "massa" ovvero attaccato alle dita.

Semplificandomi cercherò di raccontare la sua lunga strada, strada percorsa sin dai tempi antichi fino ad arrivare ai giorni nostri. Le varie tecniche di massaggio furono descritte per la prima volta dai cinesi e dagli indù nel 5000 A.C. e nel Kong-Fou testo cinese manoscritto del 2698 A.C. dove erano descritti esercizi e massaggi che avevano lo scopo di far raggiungere un perfetto equilibrio psico-fisico. Il massaggio infatti ha influenzato decisamente la medicina tradizionale di tutto l'oriente, ci sono anche riferimento di graffiti in Europa rilassamenti a 15000 anni fa. Intorno al 1800 A.C., L'Ayur-Veda testo sacro indiano dettato da Brahama ai suoi discepoli, raccomanda il massaggio a scopo igienico, anche la letteratura medica Egiziana, Persiana e Giapponese contiene riferimenti ai benefici effetti del massaggio, non ultimo antiche culture come quella Maia, Hawaiana, Inca, Navajo e Cherokee, che utilizzavano il massaggio come tecnica di guarigione dalla malattie e come mezzo di prevenzione. La cultura degli Hammam il bagno turco marocchino fu introdotto da Maometto nel mondo mussulmano, il massaggio divenne parte del rito di purificazione. Gli Egizi per esempio amavano farsi massaggiare dai propri schiavi immersi in vasche di acqua profumata utilizzando unguenti e olii essenziali, sia nei rituali divinatori, sia nelle pratiche di igiene quotidiana e riti funebri, i Greci risentiro loro volta di questi influssi positivi  tanto che Omero, poeta greco dell'VII sec. A.C., nell'Odissea parla del massaggio come tecnica per il recupero della salute dei guerrieri sia in preparazione che dopo una battaglia, lo stesso Ippocrate, famoso medico ellenico considerato il padre della medicina moderna nel 406 A.C. lo definiva con il nome di "anatripsis" e lo consigliava come cura, parlando delle virtù terapeutiche del massaggio sulle articolazioni e sul tono muscolare.

 E' nell'antica Roma e tutto il suo impero che in massaggio ottiene grande considerazione, fatte proprie le tecniche nelle varie conquiste, i romani si dedicavano largamente e costantemente a pratiche estetiche e di cura del corpo nelle terme, luoghi ove tutta la popolazione poteva godere, anche gratuitamente di trattamenti specifici, lo stesso Giulio Cesare imperatore, soffrendo di emicranie ed epilessia veniva giornalmente massaggiato per alleviare i sintomi, il medico Galeno ne riporta con varie tecniche il benefici in molti scritti, Plinio filosofo naturalista usava il massaggio per attenuare l'asma.

Oramai il massaggio era ben inteso da tutti come pratica di benessere per i notevoli benefici che apportava, questo sia in oriente che in occidente, purtroppo in occidente nel medio evo con l'oscurantismo fu considerato peccaminoso, fu soltanto nel rinascimento che tornò sotto forma terapeutica grazie a Guy deChauliac chirurgo francese che nel 1300 scrisse il libro sulla chirurgia, menzionando che il massaggio dovrebbe essere usato per aiutare il recupero, 200 anni più tardi un altro medico francese Ambroise Parè padre della chirurgia moderna, aumentò la consapevolezza dell'uso del massaggio per favorire la guarigione dopo una malattia. 

Alla fine del 1700 il medico fisioterapista svedese Pehr Henrik Ling studiò il massaggio dopo essersi curato dal reumatismo del braccio, Ling completò gli studi in Cina e, di conseguenza, sviluppò grazie ad un monaco, tecniche di massaggio che chiamò effleurage, petrissage e tapotement, la più conosciuta e completa è il massaggio appunto Svedese base di tutte le tecniche occidentali.

 Nel 1800 le professioni mediche iniziarono a incoraggiare le infermiere ad allenarsi come massaggiatrici, ma sfortunatamente iniziò a diventare, purtroppo anche oggi, sinonimo di prostituzione e comparirono saloni ambigui di massaggio, di conseguenza un piccolo gruppo di donne di Gran Bretagna fondò la "Society of Trained Masseuse" nel 1894, per cercare di stabilire il massaggio come una professione rispettabile con un rigoroso codice di pratica comportamentale. 

La prima guerra mondiale ha visto aumentare la richiesta di massaggi terapeutici, con lo sviluppo dei trattamenti per mente e corpo, ad esempio shock, danni da stress, menomazioni ecc. La  Society of Trained Masseuse fu premiata con una Royal Charter per il loro contributo allo sforzo bellico e divenne la Chartered Society of Massage an Medical Gymnastics. Nel 1895 Sigmund Freud usò la terapia di massaggio per curare l'isteria, sempre nel 1895 Harvey Kellogs scrisse "L'Arte del massaggio", la guida più completa del massaggio del suo tempo, nel 1899 Sir William Bennet aprì un reparto massaggi all'ospedale St George di Londra. 

Negli anni 70' furono istituiti organi regolati per stabilire gli standard e l'etica per tutte le forme di massaggio. Il massaggio è ora utilizzato in unità di terapie intesive, la maggior parte delle cliniche Americane ha a disposizione questo tipo di terapia per il corpo ed è spesso offerta in centri sanitari, cliniche di trattamento farmacologico e cliniche del dolore.

 Le cose che non conosciamo bene vengono spesso per diffidenza ignorate e a volte ci intimoriscono o peggio vengono confuse con pratiche poco etiche a causa di distorsioni nell'utilizzo delle varie tecniche, ma questa è una storia antica che si tramanda nelle mani di noi esperti massaggiatori con professionalità ed etica, altro non è massaggio terapeutico.


LA CONFUSIONE SULL'OPERATORE DEL MASSAGGIO

Oggi trovo a a fare chiarezza dell'enorme malinteso che c'è con il termine "massaggio",  che a causa di alcuni operatori v...