SAPPIAMO BENE COSA SI INTENDE PER MASSAGGIO TERAPEUTICO?

Letteralmente ci sono varie origini, dall'Arabo "mass" o "match" che significa frizionare, premere, dal Greco "masso" che vuol dire stimolare con le mani, impastare, dal Latino "massa" ovvero attaccato alle dita.

Semplificandomi cercherò di raccontare la sua lunga strada, strada percorsa sin dai tempi antichi fino ad arrivare ai giorni nostri. Le varie tecniche di massaggio furono descritte per la prima volta dai cinesi e dagli indù nel 5000 A.C. e nel Kong-Fou testo cinese manoscritto del 2698 A.C. dove erano descritti esercizi e massaggi che avevano lo scopo di far raggiungere un perfetto equilibrio psico-fisico. Il massaggio infatti ha influenzato decisamente la medicina tradizionale di tutto l'oriente, ci sono anche riferimento di graffiti in Europa rilassamenti a 15000 anni fa. Intorno al 1800 A.C., L'Ayur-Veda testo sacro indiano dettato da Brahama ai suoi discepoli, raccomanda il massaggio a scopo igienico, anche la letteratura medica Egiziana, Persiana e Giapponese contiene riferimenti ai benefici effetti del massaggio, non ultimo antiche culture come quella Maia, Hawaiana, Inca, Navajo e Cherokee, che utilizzavano il massaggio come tecnica di guarigione dalla malattie e come mezzo di prevenzione. La cultura degli Hammam il bagno turco marocchino fu introdotto da Maometto nel mondo mussulmano, il massaggio divenne parte del rito di purificazione. Gli Egizi per esempio amavano farsi massaggiare dai propri schiavi immersi in vasche di acqua profumata utilizzando unguenti e olii essenziali, sia nei rituali divinatori, sia nelle pratiche di igiene quotidiana e riti funebri, i Greci risentiro loro volta di questi influssi positivi  tanto che Omero, poeta greco dell'VII sec. A.C., nell'Odissea parla del massaggio come tecnica per il recupero della salute dei guerrieri sia in preparazione che dopo una battaglia, lo stesso Ippocrate, famoso medico ellenico considerato il padre della medicina moderna nel 406 A.C. lo definiva con il nome di "anatripsis" e lo consigliava come cura, parlando delle virtù terapeutiche del massaggio sulle articolazioni e sul tono muscolare.

 E' nell'antica Roma e tutto il suo impero che in massaggio ottiene grande considerazione, fatte proprie le tecniche nelle varie conquiste, i romani si dedicavano largamente e costantemente a pratiche estetiche e di cura del corpo nelle terme, luoghi ove tutta la popolazione poteva godere, anche gratuitamente di trattamenti specifici, lo stesso Giulio Cesare imperatore, soffrendo di emicranie ed epilessia veniva giornalmente massaggiato per alleviare i sintomi, il medico Galeno ne riporta con varie tecniche il benefici in molti scritti, Plinio filosofo naturalista usava il massaggio per attenuare l'asma.

Oramai il massaggio era ben inteso da tutti come pratica di benessere per i notevoli benefici che apportava, questo sia in oriente che in occidente, purtroppo in occidente nel medio evo con l'oscurantismo fu considerato peccaminoso, fu soltanto nel rinascimento che tornò sotto forma terapeutica grazie a Guy deChauliac chirurgo francese che nel 1300 scrisse il libro sulla chirurgia, menzionando che il massaggio dovrebbe essere usato per aiutare il recupero, 200 anni più tardi un altro medico francese Ambroise Parè padre della chirurgia moderna, aumentò la consapevolezza dell'uso del massaggio per favorire la guarigione dopo una malattia. 

Alla fine del 1700 il medico fisioterapista svedese Pehr Henrik Ling studiò il massaggio dopo essersi curato dal reumatismo del braccio, Ling completò gli studi in Cina e, di conseguenza, sviluppò grazie ad un monaco, tecniche di massaggio che chiamò effleurage, petrissage e tapotement, la più conosciuta e completa è il massaggio appunto Svedese base di tutte le tecniche occidentali.

 Nel 1800 le professioni mediche iniziarono a incoraggiare le infermiere ad allenarsi come massaggiatrici, ma sfortunatamente iniziò a diventare, purtroppo anche oggi, sinonimo di prostituzione e comparirono saloni ambigui di massaggio, di conseguenza un piccolo gruppo di donne di Gran Bretagna fondò la "Society of Trained Masseuse" nel 1894, per cercare di stabilire il massaggio come una professione rispettabile con un rigoroso codice di pratica comportamentale. 

La prima guerra mondiale ha visto aumentare la richiesta di massaggi terapeutici, con lo sviluppo dei trattamenti per mente e corpo, ad esempio shock, danni da stress, menomazioni ecc. La  Society of Trained Masseuse fu premiata con una Royal Charter per il loro contributo allo sforzo bellico e divenne la Chartered Society of Massage an Medical Gymnastics. Nel 1895 Sigmund Freud usò la terapia di massaggio per curare l'isteria, sempre nel 1895 Harvey Kellogs scrisse "L'Arte del massaggio", la guida più completa del massaggio del suo tempo, nel 1899 Sir William Bennet aprì un reparto massaggi all'ospedale St George di Londra. 

Negli anni 70' furono istituiti organi regolati per stabilire gli standard e l'etica per tutte le forme di massaggio. Il massaggio è ora utilizzato in unità di terapie intesive, la maggior parte delle cliniche Americane ha a disposizione questo tipo di terapia per il corpo ed è spesso offerta in centri sanitari, cliniche di trattamento farmacologico e cliniche del dolore.

 Le cose che non conosciamo bene vengono spesso per diffidenza ignorate e a volte ci intimoriscono o peggio vengono confuse con pratiche poco etiche a causa di distorsioni nell'utilizzo delle varie tecniche, ma questa è una storia antica che si tramanda nelle mani di noi esperti massaggiatori con professionalità ed etica, altro non è massaggio terapeutico.


Nessun commento:

Posta un commento

LA CONFUSIONE SULL'OPERATORE DEL MASSAGGIO

Oggi trovo a a fare chiarezza dell'enorme malinteso che c'è con il termine "massaggio",  che a causa di alcuni operatori v...