DISBIOSI INTESTINALE - STOMACO

Come trattato dai vari articoli sull'intestino abbiamo certo capito cos'è il microbiota, l'insieme di microorganismi presenti nel corpo umano, nell'intestino questi batteri degradano i residui della digestione, carboidrati, fibre e proteine attraverso processi di putrefazione e fermentazione.

Il microbiota però è presente anche nell'apparato digerente, dove troviamo altre famiglie di batteri non presenti nel tratto intestinale.  Si parla di microbiota gastrico nel 1983, quando gli scienziati scoprirono la presenza dell’Helicobacter Pylori, batterio nocivo che sopravvive all'attacco degli acidi e si resero conto che i batteri popolavano anche il nostro stomaco, scoprendo inoltre che l’acidità dello stomaco oltre ad essere coinvolta nella scissione dei cibi, è coinvolta anche nel mantenimento dell’equilibrio della flora batterica gastrica e di quella intestinale. 

Lo stomaco funziona infatti da filtro impedendo la sopravvivenza di microorganismi non commensali quei batteri che non favoriscono la produzione e l'assorbimento di nutrienti indispensabili all'organismo, un cibo mal digerito o affatto digerito, o delle intolleranze alimentari, eccessivo stress emotivouna scarsa acidità gastrica, permetteranno ai batteri, fra i quali i patogeni, di permanere all’interno dello stomaco per proliferare poi nell’intestino, il risultato è un' alterazione che può generare infezioni e disbiosi ossia lo squilibrio del microbita dell'intestino, che può portare a disturbi più o meno gravi quali gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, stitichezza alternata a diarrea, coliti, cistiti.

Nella medicina alternativa si parte addirittura dalla bocca qui troviamo appunto il microbiota della bocca, anche detto microbiota orale, un esempio nell'ayurveda è la pulizia della lingua e del cavo orale con gargarismi, che purifica dai batteri tossici prodotti nella notte che troviamo sia in tutta la bocca e quella patina biancastra che abbiamo al mattino sulla lingua, è la prima cosa da fare, dopo la pulizia della bocca si può bere per esempio acqua tiepida e limone o succo di malva o alimenti, da preferire sempre quelli ricchi di fibre, tutto questo per il buon funzionamento della barriera gastrica e limitare la presenza di microrganismi patogeni anche all'interno dell’intestino.

Spesso la cura consiste in una semplice ma necessaria correzione delle abitudini alimentari, che può prevedere anche l'uso di integratori e probiotici. 

L'integrazione olistica Ringana indicata, comprende diverse culture probiotiche, tra cui ceppi batterici e di lieviti, oltre 21 miliardi di microrganismi vivi e testati, la riboflavina da fermentazione che salvaguarda pelle e mucose, anche nel tratto gastrointestinale, in aggiunta le vitamine D3 dell'estratto di lichene e vitamina B12 che rafforzano il sistema immunitario.

Il massaggio indicato è quello addominale ayurvedico, o massaggio ayurvedico e come detto il trattamento del meridiano intestino crasso, tonificare il qi della Milza, armonizzare milza e stomacoarmonizzare fegato e Milza, armonizzare cuore e intestino tenue.

Gli oli essenziali che si possono usare sono il tea tree oil e geranio delle Indie, che favoriscono la funzione digestiva, olio essenziale di chiodi di garofano, e di timo rosso, che contribuiscono alla regolare motilità gastrointestinale ed alla eliminazione dei gas intestinali, olio essenziale di cannella, che favorisce la regolarità del transito intestinale e l'eliminazione dei gas per le sue proprietà carminative, digestive, eubiotiche.

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